Quando si parla di acari e soprattutto delle loro punture , una delle convinzioni più diffuse (ma errate) è che la puntura sia causata dal pungiglione proprio come avviene con gli insetti pungitori (come ad esempio le vespe o le api).
Questa è una bugia bella e buona che ha preso piede senza alcun motivo e che ti voglio smontare immediatamente affinché tu prenda finalmente coscienza della verità:
Gli acari non hanno sviluppato un organo pungitore addominale, ma possiedono una bocca, detta “Gnatosoma”, formata da pezzi boccali che insieme formano uno stiletto.
Questo stiletto appuntito è in grado di pungere l’uomo e iniettare una saliva che innesca una reazione infiammatoria e quindi la classica bollicina pruriginosa (in gergo chiamato strofulo o orticaria papulosa).
Ovviamente non tutti gli acari hanno una bocca dotata di uno stiletto pungitore e non tutti gli acari che hanno una bocca del genere attaccano l’uomo. Ce ne sono alcuni tuttavia che purtroppo per noi hanno tutte queste caratteristiche. Per semplicità potremmo dividere questi acari in tre gruppi:
GRUPPO #1 – Acari del legno
Il più comune acaro responsabile di punture nell’uomo è il Pyemotes ventricosus, detto anche acaro dei mobili, acaro dei tarli o acaro del legno.
Questo acaro (appartenente alla famiglia Pyemotidae), è un parassita delle larve dei tarli che vive in simbiosi con essi, pungendole in continuazione. Se lo hai in casa, può succedere che ti scambi per una larva gigante di tarlo (anche se sono sicuro che non ci assomigli per niente) attratto dalla CO2 che emetti quando respiri.
Il fastidioso risultato di questi attacchi sono delle bolle con un puntino al centro che ti possono provocare un prurito a tratti insostenibile che si può lenire solamente con creme al cortisone.
Il problema quando hai questo tipo di acaro in casa è che non ti basta un trattamento di disinfestazione ambientale ma devi necessariamente eliminare l’ospite che ne causa la presenza: I TARLI.
Senza eliminare i tarli, puoi fare tutte le disinfestazioni ambientali che vuoi ma il problema si ripresenterà.
Garantito.
GRUPPO #2 – Acari delle piante
Gli acari più importanti appartenenti a questa categoria sono il Tydeus molestus, la Bryobia praetiosa, il Pronematus davisi. Tutti questi acari hanno uno stiletto in grado di provocare nell’uomo lesioni molto pruriginose a forma di strufolo.
L’attacco degli acari nei tuoi confronti, avviene sempre quando entri in contatto, senza rendertene conto, con alcune di queste piante.
In questo caso il trattamento di disinfestazione ambientale non ha alcun senso, visto che questi acari non si trovano in casa tua, ma vivono all’esterno.
L’unico caso in cui possono entrare dentro la tua abitazione è quando introduci in casa legna fresca o piante attaccate.
GRUPPO #3 – Acari degli Animali
Ci sono alcuni acari che infestano gli animali in grado di pungere e di provocare lesioni cutanee alle persone che entrano in contatto con un animale parassitato. I più importanti sono:
- Cheyletiella blakei, un acaro parassita del pelo del gatto,
- Dermanyssu gallinae, un acaro parassita de pollame,
- Ophionyssus natricis, un acaro parassita dei rettili che noi teniamo come Pet nelle nostre abitazioni.
- Argas reflexus (meglio conosciuta come zecca molle)
In particolare questa zecca parassita dei piccioni, può pungere anche l’uomo attratta dalla CO2 che viene da noi emessa con la respirazione. A differenza delle zecche dure (quelle che comunemente vivono sui cani), non rimane per un periodo più o meno lungo sull’ospite, ma come la cimice dei letti raggiunge la propria vittima di notte, punge per succhiare il sangue e rapidamente torna a nascondersi in anfratti e fessure presenti nelle abitazioni infestate, insomma una bella gatta da pelare.
In tutti i casi sopra esposti, stiamo parlando di organismi di piccolissime dimensioni e che tu non riuscirai a vedere a meno che non abbia una specializzazione in Acarologia e degli strumenti ottici di grande performance.
Se non li vedi e non li riconosci, non sei in grado di stabilire la giusta strategia di lotta.
Magari tu fai l’infermiera, la casalinga, l’impiegata e non hai alcuna dimestichezza con queste cose, mi dici come fai a scoprire quale acaro si annida in casa tua?
Ecco a te la soluzione servita su un vassoio d’argento.
Hai certamente bisogno di una disinfestazione, ma invece di comprare la prima bomboletta spray che trovi dal ferramenta, rischiando di intossicarti senza alcun risultato e spendendo soldi per una soluzione momentanea, ti consiglio di fare un test nella tua abitazione che possa dirti con certezza:
[bullet_block large_icon=”23.png” width=”” alignment=”center”]
- Se ci sono acari dentro casa o se il problema arriva dall’esterno
- Se ci sono, che tipi di acari ci sono e qual è la giusta strategia per combatterli. [/bullet_block]
Il test che ti proponiamo si chiama TESTIX, è A DOMICILIO e lo puoi fare da solo senza muoverti da casa, in totale autonomia.
A noi dovrai solo inviare i campioni della raccolta delle polveri e al resto penseremo noi.
Clicca qui per scoprire come fare il test.
Se hai ancora qualche dubbio e vuoi una consulenza telefonica, chiamaci pure al Numero Verde 800 926162, oppure scrivici a info@glispecialistidelladisinfestazione.com, sarà un piacere aiutarti in questa terribile lotta.